Per la Goodnight di questo Sabato sera voglio fare assieme a voi un vero e proprio salto indietro nel tempo, fiondandoci nel lontano 1965, anno in cui in Italia uscì un film straordinario ed anomalo, diretto da un maestro come Elio Petri (cineasta molto più noto per pellicole girate nei successivi anni ’70, tutte di forte impegno civile, come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto o La classe operaia va in paradiso) e sceneggiato dallo stesso Petri insieme ad un tris di scrittori che resero grande il cinema di quegli anni ruggenti, quali appunto furono Giorgio Salvioni, Tonino Guerra ed Ennio Flaiano (questi ultimi due, oltretutto, autori storici dei più grandi film di Federico Fellini): sto parlando del lunare e futuristico La decima vittima.

Rielaborando e modificando profondamente il celeberrimo racconto di fantascienza The Seventh Victim, scritto nel 1953 da Robert Sheckley, gli autori del film italiano raccontano la storia della cacciatrice Caroline Meredith (interpretata dalla statuaria Ursula Andress) e della vittima designata Marcello Poletti (character portato sullo schermo dal grandissimo Marcello Mastroianni), che devono rintracciarsi ed uccidersi a vicenda, ma agendo sempre dentro le ferree regole governative della competizione ufficiale denominata “La Grande Caccia”, organizzata a livello mondiale dai vari governi nazionali, per dare sfogo e canalizzare la violenza individuale insita negli esseri umani ed ovviare così a nuovi conflitti militari, prolungando il lungo periodo di pace tra i popoli seguito all’ultima ennesima guerra mondiale.

Girato in una Roma semideserta ed in parte spettrale, in cui il bianco diurno dei marmi e dell’architettura evoca immagini più funebri che solari, con un ritmo anomalo, sempre in bilico tra la parodia grottesca (che oggi sarebbe vicina alla poetica del Lanthimos di The Lobster) e la commedia sofisticata, questo film sfoggia una ricchezza visiva ancora oggi vivissima, grazie anche agli abiti ed agli accessori disegnati appositamente dal customista Giulio Coltellacci: vedere una modella leggendaria come Elsa Martinelli, nei panni dell’amante di Marcello, muoversi nelle scene con la grazia e l’eleganza per le quali era famosa, indossando outfit assolutamente geniali ed innovativi, è una vera gioia per gli occhi e per il cuore, così come per l’apprezzabile disinibizione morale delle ambientazioni e l’assenza del pedante dialetto romanesco nei dialoghi quotidiani.

Ciò che tuttavia di questo film è di particolare interesse per questo nostro post sono soprattutto le musiche, composte e dirette dal musicista e direttore d’orchestra Piero Piccioni, autore anche di Spiral Waltz, la canzone posta nei titoli di coda, nella quale la straordinaria voce di Mina riassume il tema melodico portante dell’intera colonna sonora, su testi di Sergio Bardotti.

La visione del videoclip di questa Goodnight, oltre ad ammaliarci quindi con la portentosa virtuosità canora dell’iconica cantante a tutti ben nota, regala sequenze meravigliose, tratte direttamente dal film, con i quali ammirare, da un pulpito di eccezione, quei frammenti di luce creativa che resero il cinema italiano degli anni ’60 un momento artistico irripetibile.
Buonanotte e buon week-end a tutti!
In questo post abbiamo parlato del film
La decima vittima, ITA, 1965
Regia: Elio Petri
Sceneggiatura: Elio Petri, , Giorgio Salvioni, Tonino Guerra ed Ennio Flaiano
Soggetto: dal racconto The Seventh Victim di Robert Sheckley
Per chi fosse interessato ad affrontare una visione dell’intero film, si sappia che è attualmente disponibile in modo completamente gratuito e bassa rosulzione (ma qualità dignitosa) sulla piattaforma Youtube al seguente link:
La canzone è fantastica, ma conosciamo bene la grandissima Mina, capace di vocalizzi straordinari e di un controllo della voce direi unica, un esempio é la sua canzone Brava, inaccessibile per la maggior parte delle cantanti.
Il film me lo guarderò con calma perché non lo conosco, visto che sei stato così gentile da metterlo in visione.
Buona serata amico mio e Grazie per non aver voluto mancare a questo tuo appuntamento nonostante tutti gli impegni, un abbraccio.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie a te Silvia e non solo per la parole di questo commento, ma per tutto quello che ci siamo detti anche privatamente e che mi ha rasserenato e dato comunque la forza per concentrarmi!
Il film è straordinario e sono felicissimo se vorrai spendere un’ora e mezzo del tuo tempo per vederlo: se infatti si può sorridere di fronte alla semplicità degli effetti speciali (gli spari e le esplosioni sono assolutamente irreali come tutte quelle del cinema di quel periodo, senz ail crudo realismo dei decenni successivi), dall’altro lato si rimane sbalorditi per la modernità delle ambientazioni e delle soluzioni narrative (la modalità ironica e grottesca con cui avviene l’omicidio dentro il Masok Club sarà ripresa identica sia da Tarantino che da Rodriguez) e poi gli interpreti sono tutti iconici!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Lo guarderò di sicuro, appena ho il tempo, stamattina sono di cucina quindi ho solo sprazzi di tempo qual e la 😉
Buona domenica 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eccomi, ho finito di vederlo adesso, moto carino! Hai ragione gli spari e le esplosioni sono piuttosto ridicole, ma le ambientazioni sono davvero straordinarie considerando i tempi in cui è stato girato. Mi è piaciuto molto anche il fatto che tutto appare piuttosto surreale e penso appositamente, non c’era la volontà di renderlo realistico.
Nota personale….Mastroianni biondo non si può guardare! 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ah, ah, rido per il tuo commento su Mastroianni biondo!!
Ma quanta classe aveva la Martinelli? Impressionante… Aveva proprio l’atteggiamento da diva, perfetto per il ruolo….
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì concordo molta classe davvero 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bellissima canzone e fantastico film!!! 😍
Adoro le canzoni di Mina, assolutamente splendida!
Grazie mille per la condivisione, buona e bellissima serata! 😘
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grande Yle, sempre sul pezzo! Sono felice che anche tu apprezzi Mina, un vero portento, specie nei primi anni della sua carriera, quando al talento vocale univa anche la conturbante presenza scenica, di musa e sensuale ideale per la borghesia italiana del tempo.
Un augurio per una splendida Domenica!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie mille di cuore! 😘 Buona e meravigliosa domenica anche a te! 🤗
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mina a parte che è facente parte del colosso storico musicale italiano, vado a vedere di cosa si tratta. Non conosco il film ma ovviamente provvederò ad erudirmi in merito. Grazie per questi suggerimenti che a me catturano ogni volta! Buona serata.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao Paola, non ti nascondo che ti ho pensato moltissimo quando osservavo la cura con cui il costumista ha vestito i suoi attori, specie la Andress e la Martinelli: chi crea vestiti, accessori, così come tele, statue o altre espressioni artistiche, sta di certo raccontando il suo tempo e la società in cui vive e lavora, oltre che chiaramente se stesso, così come un brand legato ad un’artista si muove sempre nel tempo e nello spazio, oltre che nell’animo di chi lo crea.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie infinite, devo guardarlo con la dovuta calma perché credo che molti contenuti siano di mio interesse😃buongiornooooooo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buongiorno a te, mattiniera!
"Mi piace""Mi piace"
Si si prestò presto
"Mi piace"Piace a 1 persona
Molto bello questo articolo, scritto bene, cattura e coinvolge e ovviamente, fa venire una gran voglia di vedere questo particolare film 🤗complimenti 👍
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buongiorno Sara, grazie delle belle parole spese nei miei confronti!
Sono particolarmente felice di sentire che in qualche modo io possa essere riuscito a spingere qualcuno a riscoprire un film così datato eppure così pieno di soluzioni narrative da meritare una visione!
Gli sceneggiatori ed in particolare Ennio Flaiano (del quale si riconosce lo stesso stile grottesco ed asciutto usato cinque anni prima ne La Dolce Vita\i>) descrivono gli accadimenti con la levità di chi non è culturalmente schiavo della morale (i riferimenti al matrimonio ed alla famiglia tradizionale, intesi come baluardi di cartapesta, sono molteplici ma mai pedanti) ed in più con un ritmo serrato, anche nelle scene intime.
Peccato che la copia distribuita gratuitamente su YouTube non sia in alta definizione, ma ci si accontenta…
Grazie ancora e buona Domenica!
"Mi piace""Mi piace"
La canzone è notevole. Sul fim non mi pronuncio. Non li guardo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mina è una certezza!
"Mi piace"Piace a 1 persona
senza ombra di dubbio
"Mi piace"Piace a 1 persona